Come scegliere il deragliatore posteriore in base alla bicicletta
Dal montaggio alla regolazione, passando per la manutenzione, scopri tutto ciò che c'è da sapere sul cambio posteriore della bicicletta.
Devi cambiare il deragliatore posteriore della tua bici? In questa guida ti spieghiamo come scegliere il modello giusto in base alla tua bicicletta, con consigli tecnici e pratici. Funzionamento, tipologie di deragliatori, compatibilità, regolazioni, manutenzione e montaggio: alla fine saprai davvero tutto sul deragliatore posteriore. E per approfondire il tema della trasmissione, dai un’occhiata anche ai nostri consigli per capire tutto sul deragliatore anteriore!
1. Composizione e funzionamento del deragliatore posteriore
Elemento essenziale su una bici con cambi, il deragliatore posteriore è un meccanismo composto da una molla e da pulegge che permettono di cambiare velocità. Un ciclista ha bisogno di cambiare marcia quando varia anche la pendenza del percorso. Il deragliatore consente di modificare lo sviluppo della trasmissione, cioè il numero di metri percorsi a ogni giro di pedale. Si può paragonare il deragliatore posteriore al selettore del cambio di un’auto: cambia il rapporto di trasmissione.
Composizione del deragliatore posteriore
Copyright: Jim G
Funzionamento del deragliatore posteriore
Il deragliatore è fissato al telaio della bici, ma si muove lateralmente per guidare la catena. È collegato alla leva del cambio tramite un cavo.
Il deragliatore posteriore ha due funzioni: cambiare le marce e mantenere la catena in tensione. Un movimento della leva del cambio tira o rilascia il cavo, provocando lo spostamento del deragliatore affinché la catena passi su un altro pignone. È grazie a una molla che la catena rimane sempre in tensione, indipendentemente dal pignone utilizzato.
Copyri : Vik Appoved
Il settaggio del deragliatore posteriore deve essere molto preciso per un corretto funzionamento della trasmissione della bicicletta e per evitare il deragliamento.
2. Che criteri prendere in considerazione per sostituire il deragliatore posteriore?
A. Le compatibilità
Il numero di velocità
I cambi posteriori indicizzati (i più comuni oggi) sono progettati per un numero di velocità specifico. Il tuo cambio può essere regolato per una trasmissione di 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 velocità o più).
Il cambio posteriore deve sempre corrispondere al numero di velocità del tuo pacco pignoni o ruota libera. Ad esempio: equipaggia un cambio a 7 velocità per un pacco pignoni a 7 velocità. Non montare un cambio a 9 velocità con un pacco pignoni a 7 velocità: l'indicizzazione non funzionerebbe.
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Le marche
Tre marchi si dividono il mercato dei deragliatori e delle trasmissioni per bici: SRAM, Shimano e Campagnolo. Non mescolare le marche all’interno della stessa trasmissione!
Importante: è consigliato non combinare marchi diversi nella stessa trasmissione per evitare problemi di compatibilità.
La lunghezza della gabbia
La lunghezza della gabbia del deragliatore posteriore deve essere compatibile con il numero di corone (vedi il capitolo qui sotto: La lunghezza della gabbia di un deragliatore posteriore).
B. La lunghezza della gabbia di un deragliatore posteriore
Esistono tre lunghezze di gabbia per i deragliatori posteriori: gabbia corta, gabbia media e gabbia lunga.
Come riconoscere la lunghezza della gabbia di un deragliatore?
La gabbia corta
Un deragliatore posteriore con gabbia corta è leggero, meno esposto agli urti (perché la gabbia è più corta) e permette di ridurre la lunghezza della catena. Tuttavia, non consente tutte le combinazioni tra corone e pignoni! Si monta generalmente su biciclette con una sola corona anteriore.
La gabbia lunga
Un deragliatore posteriore con gabbia lunga è adatto a un numero maggiore di pignoni e a una maggiore differenza tra le corone. Perché questa differenza? La gabbia è più lunga e quindi anche la catena deve essere più lunga. In questo modo può raggiungere senza problemi il pignone più grande e la corona più grande.
Qual è il rischio di una gabbia troppo corta? La catena rischia di essere troppo tesa quando si utilizza il grande pignone e la grande corona. I cambi di velocità possono diventare difficili e aumenta il rischio di rottura.
La gabbia media
È una soluzione intermedia, generalmente adatta alle bici con doppia o tripla corona. Sulle bici da corsa o sulle MTB utilizzate in modo sportivo, si ricerca un peso minimo e la massima robustezza. Per questo motivo si tende a scegliere la gabbia più corta possibile in base al proprio utilizzo.
C. Le pulegge
Le pulegge del deragliatore sono piccole rotelle che permettono alla catena di scorrere, ma soprattutto guidano la catena durante il cambio di velocità. Spesso trascurate dai ciclisti, le pulegge sono invece fondamentali per garantire un cambio fluido ed efficace.
Le pulegge del deragliatore sono spesso realizzate in plastica POM (poliossimetilene): sono relativamente silenziose e resistenti allo scorrimento della catena. Esistono anche modelli in alluminio. Attenzione: su un deragliatore posteriore si distingue la puleggia di tensione (puleggia inferiore) da quella di guida (puleggia superiore)!
Copyright: Jared Moran
Così come gli altri elementi della trasmissione (catena, cassetta, ecc.), le pulegge del deragliatore devono essere sostituite regolarmente in base all’utilizzo: indicativamente ogni 10.000 chilometri. Una puleggia è usurata quando i denti diventano appuntiti o arrotondati, oppure quando presenta gioco laterale. Anche lo spessore della puleggia può consumarsi nel tempo.
Le conseguenze di pulegge usurate o in cattivo stato
- Scarso ingaggio dei denti nella catena
- Rumori anomali
- Perdita di precisione nella cambiata
Da sapere: è importante montare pulegge identiche a quelle originali, poiché ogni deragliatore utilizza modelli specifici. Evita combinazioni “creative” (es.: pulegge Shimano Altus su un deragliatore Shimano Deore).
Attenzione al senso di rotazione delle pulegge durante il montaggio!
D. Il forcellino del deragliatore
Il forcellino del deragliatore è un elemento intermedio tra il telaio e il deragliatore. Essendo realizzato in alluminio, funziona come una sorta di fusibile: è lui a rompersi in caso di caduta o urto, evitando così di danneggiare o piegare il deragliatore. Il forcellino è economico e facile da sostituire. Meglio cambiare un forcellino che un deragliatore posteriore, no? Tuttavia, deve sempre essere perfettamente allineato con l’asse della ruota.
Copyright: Alan McDonley
Da sapere: è possibile raddrizzare un forcellino del deragliatore.
Attenzione, esistono decine e decine di forcellini diversi. Ognuno ha una forma specifica adatta al telaio della bicicletta. I modelli sono raramente intercambiabili.
Conosci il forcellino del deragliatore universale? Sostituisce il tuo forcellino in caso di rottura. Con questo forcellino puoi anche montare un deragliatore su un telaio dotato di un semplice foro non filettato.
Da notare che esiste anche un proteggi-deragliatore: una protezione efficace per il forcellino e il deragliatore durante il trasporto, per lostoccaggio della bici o in caso di caduta.
E. Le marche di deragliatori e le loro gamme
Per orientarvi nella giungla dei gruppi di trasmissione, ecco un piccolo riepilogo che potrà esservi utile!
SHIMANO
| Bicicletta da corsa | MTB e bicicletta da città | Mozzi a velocità integrate | |
|---|---|---|---|
| Fascia bassa | Tourney | Tourney | Nexave |
| Entry level | Claris | Altus | Nexus |
| Entry level | Sora | Alcera | Alfine |
| Fascia alta | 105 | Deore | |
| Fascia alta | Ultegra | Deore LX | |
| Fascia alta | Dura-ace | Deore SLX | |
| Fascia bassa | Zee | ||
| Entry level | Saint | ||
| Fascia alta | XT | ||
| Fascia alta | XTR |
SRAM
| Bicicletta da strada | MTB e bicicletta da città | Mozzi a velocità integrate | |
|---|---|---|---|
| Entry level | Apex | X3 | AUTOMATIX |
| Entry level | Rival | X4 | i-MOTION 3 |
| v | Force | X | |
| v | Red | NX | |
| v | X7 | ||
| v | X9 | ||
| Fascia lata | GX | ||
| Fascia lata | X0 | ||
| Fascia lata | X01 | ||
| Fascia lata | XX | ||
| Fascia lata | XX |
CAMPAGNOLO
| Bici da corsa | |
|---|---|
| Entry level | Xenon |
| v | Mirage |
| v | Veloce |
| v | Athena |
| v | Centaur |
| v | Potenza |
| v | Chorus |
| v | Record |
| Fascia alta | Super Record |
F. Per i perfezionisti: calcolare la capacità totale di un deragliatore
Novizi in meccanica, quest'informazione non vi riguarda. È piuttosto riservata ai ciclisti esperti e perfezionisti.
La capacità totale di un deragliatore posteriore è un'informazione che consente di scegliere un deragliatore compatibile con lo sviluppo della propria bicicletta. Ad esempio, un deragliatore a gabbia corta e uno a gabbia lunga non avranno la stessa capacità totale.
La formula è semplice:
Capacità totale = (grande pignone - piccolo pignone) + (grande pignone - piccolo pignone)
Prendiamo un esempio:
Su una bicicletta, ho corone da 30/39/50 denti e un pacco pignoni da 11/32 denti. Quindi la capacità totale necessaria è (50-30) + (32-11) = 41.
Crédit photo : JR
La scheda tecnica di un nuovo deragliatore posteriore contiene informazioni precise su :
- Capacità totale
- Diametro del pignone più grande
- Diametro del pignone più piccolo
- Differenza di dentatura della guarnitura (differenza tra il numero di denti della corona grande e della corona piccola)
In caso di sostituzione del deragliatore posteriore, è sufficiente confrontare le informazioni della scheda tecnica con le caratteristiche della tua bicicletta. Attenzione, non tutti i deragliatori posteriori sono dotati della loro scheda tecnica all'acquisto!
3. Scegliere un deragliatore in base alla bicicletta
A. Citybike
Se ti sposti principalmente in pianura, un deragliatore a 3 velocità è sufficiente. Per un uso regolare su percorsi collinari, un deragliatore da 5 a 8 velocità sarà più adatto. Infine, per gli spostamenti quotidiani in città, è preferibile scegliere un deragliatore da 8 a 11 velocità insieme a 2 o 3 corone anteriori.
Scegli un modello di fascia bassa se utilizzi la bici solo occasionalmente, e orientati verso una gamma superiore se la utilizzi spesso, per migliorare il comfort e la qualità della pedalata.
Credito foto: JR
Il mozzo a ingranaggi interni è perfetto per un utilizzo urbano. Per chi non l’ha mai provato e vuole fare un test, è possibile provarlo sulle bici in bike-sharing disponibili nelle grandi città!
B. Bici da corsa
Per la pratica della bici da corsa è fondamentale avere cambi di velocità fluidi e affidabili, soprattutto in un utilizzo sportivo. I deragliatori posteriori sono quindi precisi e molto affidabili. Per la competizione, il deragliatore a comando elettronico è estremamente efficace.
Da notare che su una bici da corsa con doppia corona si può generalmente scegliere un deragliatore a gabbia corta, mentre per una bici da corsa con tripla corona è più indicato un deragliatore a gabbia media o lunga.
Credito foto: Kate McCarthy
C. MTB
Nella MTB, come nella bici da corsa, i cambi di velocità devono essere molto precisi. Il deragliatore deve inoltre essere resistente agli urti che possono verificarsi sui sentieri. In ambito agonistico, alcuni biker utilizzano anche un deragliatore a comando elettronico per ottenere le massime prestazioni.
Le MTB sono generalmente equipaggiate con 3 corone. Per questo motivo si tende a scegliere un deragliatore posteriore a gabbia media o lunga. I deragliatori a gabbia media hanno meno probabilità di urtare contro pietre o ostacoli durante le uscite sui sentieri. Tuttavia, un deragliatore a gabbia lunga offre una gamma di rapporti più ampia e permette una migliore linea di catena.
Foto di: Sebastien Launay
4. I diversi tipi di deragliatori posteriori
A. Il deragliatore non indicizzato (sistema a frizione)
Il deragliatore non indicizzato con un sistema a frizione è il tipo di deragliatore posteriore più utilizzato fino agli inizi degli anni '90, accompagnato da una leva sul telaio o sul manubrio. Basta ruotare la leva per tirare il cavo e cambiare marce.
Foto copyright: JR
Con questo tipo di deragliatore, è il ciclista che deve agire a tentativi, fino a quando la velocità passa. Non ci sono scatti nella manopola. Non sempre è facile trovare la posizione giusta con un deragliatore non indicizzato!
Vantaggi
- Facile da regolare
- Semplicità meccanica
- Durata nel tempo
Svantaggi
- Mancanza di precisione
- Lungo per cambiare marcia
- Mancanza di prestazioni
Su quali biciclette?
- Biciclette antecedenti agli anni '90: biciclette da città, mountain bike o biciclette da corsa
Da sapere: esistono adattatori per leve del cambio, come il morsetto per spostare le leve del cambio dal telaio al manubrio, o ancora il morsetto per fissare i comandi del deragliatore al telaio, per montare i comandi del cambio su una bicicletta non dotata di velocità, ad esempio.
B. Il deragliatore indicizzato
Il deragliatore indicizzato è comparso negli anni '80. L'innovazione rispetto al sistema a frizione? L'indicizzazione, cioè un sistema di tacche sulla leva del cambio. Ogni tacca corrisponde a una pignone. Le marce possono quindi essere numerate sulla leva del deragliatore.
Per una buona indicizzazione, l'intera trasmissione deve essere della stessa marca per avere le stesse caratteristiche. (vedi capitolo su Le compatibilità).
Vantaggi
- Precisione
- Rapidità
- Semplicità d'uso
Svantaggi
- Regolazione può essere difficile
- Possono disallinearsi nel tempo
Su quali biciclette ?
- Biciclette da città
- Biciclette da corsa
- MTB
C. Il mozzo a velocità integrate: un caso a parte
Il sistema di velocità integrate nel mozzo è un caso a parte: niente a che vedere con un cambio posteriore. Infatti, il cambio di velocità avviene grazie a un meccanismo a ingranaggi integrati all'interno del mozzo della ruota posteriore. Questo significa che puoi avere tra 3 e 11 velocità, ma un solo pignone e nessun cambio.
Crédit photo : Richard Masoner Cyclelicious et Robbie Sproule
Vantaggi
- Funzionamento intuitivo
- Nessun incrocio di catene
- Cambio di velocità possibile a fermo
Svantaggi
- Prezzo elevato
- Riparazioni da uno specialista
- Più pesante
- Non consente di forzare cambiando marcia (nessun uso sportivo)
Su quali biciclette?
- Biciclette urbane
- Biciclette elettriche
- Biciclette pieghevoli
D. Il cambio elettronico
Il cambio elettronico è un vero avanzamento tecnologico per la pratica della bicicletta in competizione. Il cambio di velocità non avviene più tramite cavo: la gestione della trasmissione è elettronica. Sono motori elettrici che generano i movimenti dei deragliatori.
Crédit photo : Glory Cycles
Avantages
- Rapidità nei cambi di marcia
- Cambio di velocità senza sforzo
- Indicizzazione automatica
- Meno cavi
- Semplicità di regolazione
Inconvenienti
- Funzionamento a batteria: considerare l'autonomia
- Posizione della batteria
- Più pesante
- Costoso
Su quali biciclette?
- Biciclette da strada e MTB da competizione
E. Il mozzo a variazione continua integrata Nuvinci
Il mozzo a variazione continua integrata Nuvinci è un mozzo rivoluzionario che funziona come un variatore. Cosa significa? Niente ingranaggi, niente velocità indicizzate: il numero di velocità è infinito! Più giri la manopola, più lungo sarà lo sviluppo (« duro » per i principianti!).
Credito foto: Richard Masoner / Cyclelicious
È il tipo di trasmissione ideale per una e-bike con motore centrale: il cambio di velocità sotto sforzo o in salita può avvenire in modo più fluido. Non è necessario ridurre la cadenza di pedalata affinché la marcia si inserisca correttamente!
Fonte: Fallbrook Technologies Inc
F. Come riconoscere il tipo di deragliatore di una bici?
In caso di rottura del deragliatore, è necessario trovare un modello identico (o compatibile) per sostituirlo. Riconoscere il tipo di deragliatore della propria bici non è sempre semplice, soprattutto per un principiante. È sufficiente porsi le domande giuste per identificare correttamente il tipo di deragliatore:
La tua bici è dotata di un deragliatore posteriore e di una leva del cambio?
– Se c’è una leva, ma non un deragliatore ⇒ mozzo a ingranaggi interni
– Se c’è una leva e un deragliatore ⇒ deragliatore classico
La tua leva del cambio ha scatti o numeri?
– Se sono presenti numeri o scatti ⇒ deragliatore indicizzato
– Se non ha scatti né numeri ⇒ deragliatore non indicizzato (a frizione)
Di quanti pignoni dispone la tua bici?
Questa informazione è indispensabile per scegliere un deragliatore compatibile.
Qual è la marca del tuo deragliatore?
Questi dati sono fondamentali per trovare un modello compatibile con la tua trasmissione.
Qual è la lunghezza della gabbia del tuo deragliatore?
Vedi il paragrafo più sotto: La lunghezza della gabbia di un deragliatore posteriore.
Consiglio pratico: scatta alcune foto del tuo deragliatore per il servizio clienti o il negozio di bici. Possono essere molto utili per evitare errori nella scelta.
5. Regolazione del deragliatore posteriore
La regolazione di un deragliatore posteriore viene effettuata su cavalletto o con una bicicletta sospesa. Deve essere possibile pedalare (con la mano) e far girare la ruota posteriore per testare il cambio delle marce e procedere alla regolazione più facilmente.
Come regolare un deragliatore posteriore?
A. Gli attrezzi
- Chiavi a brugola
- Pinza taglia cavi
- Pinza universale
- Cacciavite a testa piatta o a croce (a seconda del deragliatore)
B. Il settaggio dei limitatori
Il primo settaggio del cambio posteriore riguarda la posizione dei limitatori. Il limitatore basso (vite L sul cambio = Low) e il limitatore alto (vite H sul cambio = High) limitano il movimento del cambio. Una volta regolati correttamente, il cambio si sposterà solo dal pignone più piccolo a quello più grande. Un limitatore mal regolato può causare un deragliamento o bloccare il passaggio della catena sull'ultimo pignone.
Non ci sono lettere scritte sul cambio della tua bici? Non ti resta che avvitare una delle due viti e osservare l'azione del cambio!
Credito foto: Xvla
Si consiglia di posizionarsi sulla corona centrale per una buona regolazione. Il principio è semplice: regolare le viti di fine corsa in modo da allineare la puleggia di guida del deragliatore con il pignone piccolo (vite High) e con il pignone grande (vite Low). Pedala a mano e testa la prima e l’ultima marcia.
Da ricordare:
- Allentare per spostare il fine corsa verso l’esterno del telaio
- Stringere per spostare il fine corsa verso il centro della ruota
Un deragliatore ha delle viti di fine corsa ben regolate quando si muove su e giù senza far uscire la catena e quando non si sente alcun ticchettio sul primo e sull’ultimo pignone. Verifica sempre la regolazione in tutte le situazioni: cambiata rapida, piccole e grandi corone.
Da sapere: è possibile regolare i fine corsa anche senza cavo, muovendo il deragliatore manualmente.
C. La tensione del cavo
La tensione del cavo del deragliatore permette un cambio di marcia fluido. La regolazione della tensione si effettua solo dopo aver impostato correttamente i fine corsa.
Come tendere correttamente un cavo del deragliatore?
- Allentare il cavo (se già montato)
- Regolare il registro del cavo a metà corsa (per poter poi aggiungere o ridurre tensione)
- Posizionare le leve del cambio sull’ultimo pignone e sulla seconda corona
- Tendere il cavo a mano e fissarlo serrando la vite
- Affinare la tensione utilizzando il registro
Ora passa alla prova: pedala con una mano e cambia le marce con l’altra.
Credito foto: Andreas Kambanis
Alcune marce fanno fatica a salire?
Il cavo manca di tensione. Ruota il registro per aggiungere tensione al cavo.
Alcune marce fanno fatica a scendere?
Il cavo è troppo teso. Ruota il registro per diminuire la tensione del cavo.
Continua a fare delle prove finché non trovi la regolazione corretta, poi perfezionala provando discese rapide di marcia e utilizzando tutte le corone.
Attenzione: avere un cavo e una guaina in buono stato e ben lubrificati è fondamentale per una cambiata fluida. La catena non riesce a scendere fino all’ultimo pignone? Hai regolato correttamente il fine corsa?
6. Informazioni utili sui cavi e sulle guaine del deragliatore
A. Diametro del cavo e della guaina del deragliatore
Così come il cavo del freno, anche il cavo del deragliatore è realizzato in acciaio inox. Il suo diametro, pari a 1,2 mm, è leggermente inferiore rispetto a quello di un cavo del freno. Infatti, un cavo del deragliatore deve trasmettere meno potenza rispetto a un cavo del freno, ma deve avere una migliore resistenza all’allungamento. Esiste un solo tipo di terminale per i cavi del deragliatore, quindi è impossibile sbagliarsi!
Anche la guaina del deragliatore ha un diametro diverso rispetto a quella del freno: misura 4 mm. La sua progettazione è specifica: la guaina del deragliatore è incomprimibile per garantire la massima precisione nel cambio di velocità. Non è formata da spirali (come una guaina del freno), ma da fili longitudinali che limitano la compressione. All’interno può essere applicato un rivestimento in Teflon per migliorare lo scorrimento del cavo.
Credito video: Atelier 36Rayons, sostituzione del cavo e della guaina del deragliatore
B. Usura e sostituzione: riconoscere un cavo del deragliatore a fine vita
I cavi fanno parte degli elementi da controllare regolarmente. Per verificarne lo stato, basta osservare se il cavo è sfilacciato in corrispondenza del dado di fissaggio sul deragliatore o vicino alla leva del cambio. Un cavo sfilacciato deve essere sostituito immediatamente.
7. Smontaggio e manutenzione di un deragliatore posteriore
A. Montaggio e smontaggio di un deragliatore posteriore
Montare un deragliatore posteriore è un’operazione molto semplice! Il deragliatore è fissato al forcellino tramite una sola vite. Stringi la vite di fissaggio assicurandoti che il perno sia ben inserito nella sua sede.
Credito foto: Alex Porras
Per posizionare la catena, hai due possibilità:
- Smontare le pulegge per far passare la catena
- Usare uno smaglia-catena per aprire la catena e farla passare tra le pulegge
L’ultima fase consiste nel far passare il cavo nel morsetto fermacavo, quindi procedere alla tensione e alla regolazione dei fine corsa.
Crédit vidéo : Atelier 36Rayons, estrazione e installazione di un deragliatore posteriore per bicicletta
Per smontare? È semplicemente l'opposto!
B. La manutenzione di un deragliatore posteriore
Un deragliatore posteriore richiede solo poca manutenzione. Assicurati che il tuo deragliatore rimanga pulito. Non esitare a pulirlo dopo un'uscita in mountain bike nel fango. Utilizza una spazzola per pulire la trasmissione della bicicletta, ad esempio. Lubrifica di tanto in tanto il tuo deragliatore posteriore insieme al cavo e al rivestimento.
Pulisci di tanto in tanto anche le pulegge del deragliatore posteriore e rimuovi lo sporco accumulato. Le pulegge sono gli unici elementi che si usurano e che vanno sostituiti (vedi il paragrafo dedicato alle pulegge).
Per verificare l’usura di un deragliatore, basta pizzicare il deragliatore all’altezza della puleggia inferiore e provare a muoverlo lateralmente. Se il deragliatore si muove, significa che è usurato. In questo caso è necessario sostituirlo per garantire una cambiata efficiente.
Guarda anche il nostro video con i consigli per la manutenzione completa della trasmissione della tua bici:
FAQ
- Vous parlez de longueur de chape pour les dérailleurs. Comment la mesure-t-on ? Existe-t-il des longueurs standard entre les marques ? En consultant différents modèles, on remarque souvent une indication liée au nombre de vitesses : cela correspond-il uniquement à la cassette ou à l’ensemble plateau + cassette ?
Les grandes marques de transmission (ex. Shimano, SRAM, Campagnolo) définissent la longueur de chape via des appellations spécifiques : GS = chape moyenne, SGS = chape longue, etc. Le choix d’un dérailleur dépend surtout de sa capacité à gérer la taille du plus grand pignon.
Si vous devez changer votre dérailleur arrière, n'hésitez pas à nous envoyer une photo de votre vélo ainsi qu’un descriptif complet de votre transmission : cela nous permettra de vous orienter vers un modèle compatible.
- J’ai monté une cassette 9 vitesses 11–42 sur mon vélo, et le galet supérieur de mon dérailleur frotte sur le grand pignon. D’où vient le problème ?
Ce dysfonctionnement peut être dû :
– à une chaîne trop courte,
– ou à une cassette trop grande pour la capacité maximale de votre dérailleur arrière.
- Les dérailleurs sont indiqués comme 8v, 9v… jusqu’à 11v. Peut-on monter un dérailleur 11 vitesses sur une cassette 9 vitesses ? Ou faut-il impérativement que les deux correspondent ?
Oui, il est possible d’utiliser un dérailleur 11 vitesses avec une cassette 9 vitesses. Il suffit de respecter les compatibilités entre marques (Shimano, SRAM, etc.). Notez toutefois que les dérailleurs 11 vitesses sont généralement plus coûteux que les modèles 9 vitesses.